Verdedì dopo Verdedì, sono sempre di più le piccole scelte che stiamo prendendo per essere un po’ più sostenibili, ma fermiamoci un attimo a pensare quanto siamo piccoli in confronto a grandi aziende e nazioni. Dal 1988 sono solo 100 le aziende responsabili del 71% delle emissioni di CO2 in atmosfera. 100! [1] E comunque continuo a pensare che buttare il tetra pak nella carta cambierà il mondo.
Ogni gesto e ogni Verdedì è imprescindibile ma mi rendo conto che la scelta più importante è quella politica perché le scelte personali non bastano. Vorrei dei politici coraggiosi che mettano in primo piano la questione climatica, che abbiano il fegato di tirarsi indietro da progetti e concessioni legati ad un paradigma passato in cui le conseguenze del cambiamento climatico non erano così evidenti, che tassino globalmente le emissioni e che osino investire di più sulle rinnovabili. Nel Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC) è previsto che il 55% energia elettrica nella rete pubblica provenga da rinnovabili entro il 2030 [2]. Non basta: la commissione europea prevede il 70%. Vivo in una delle regioni tra le più inquinate d’europa ma la costruzione di una nuova autostrada è considerata strategica e necessaria, come se non avessimo consumato già abbastanza suolo. Mo’ basta veramente però!
Segnali positivi ci sono: da un report dell’Unione Europea emerge chiaramente che se le istituzioni europee adottano soluzioni forti, per esempio sull’efficienza energetica degli elettrodomestici, anche gli Stati non parte dell’Unione si adeguano per permettere alle aziende di continuare a commerciare [3]. Si può fare. Abbiamo le risorse e le tecnologie per cambiare le cose.
Nel frattempo, ci sono più di mille casi legali in cui gruppi e associazioni di cittadini accusano le nazioni di non rispettare gli impegni presi sul clima chiedendo loro di prendersi le proprie responsabilità [4]. E di chi è questa responsabilità? Soprattutto degli Stati occidentali [5].
Per quest’anno il nostro appuntamento settimanale finisce qui. Ci rivediamo l’anno prossimo con tanti altri consigli ecologici. Stay Green
[1] https://www.rinnovabili.it/ambiente/emissioni-carbonio-aziende-333/
[2] https://www.greenpeace.org/italy/storia/13110/ecco-i-cinque-punti-chiave-della-transizione-ecologica/
[3] https://ec.europa.eu/energy/sites/ener/files/documents/201404_ieel_third_jurisdictions.pdf
[4] https://www.ilpost.it/2021/05/06/ragazzi-tribunali-cambiamento-climatico/
[5] https://www.youtube.com/watch?v=ipVxxxqwBQw (disponibile con i sottotitoli in italiano)
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