L’amministrazione di Dalmine ha vinto un bando del Ministero della Transizione Ecologica con l’obiettivo di riqualificare la piattaforma ecologica di via Bastone.
Il 5 dicembre 2022, l’amministrazione di Dalmine ha approvato le modifiche al progetto “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani della Piattaforma Ecologica di Via Bastone” con cui ha partecipato e vinto a un bando del Ministero della Transizione Ecologica per ricevere 300 dei 480 mila euro totali previsti per la riqualificazione della piattaforma. I rimanenti 180 mila verranno finanziati direttamente dal Comune.
Perchè l’Amministrazione ha deciso di puntare su questa riqualificazione?
Sebbene l’edificio si trovi in discrete condizioni fisiche e funzionali, le zone di raccolta e stoccaggio presentano una pavimentazione degradata e poco impermeabile, le tettoie metalliche sono prive di pannelli di copertura e la recinzione è disomogenea e poco sicura.
Gli interventi principali
- Rifacimento della pavimentazione in calcestruzzo impermeabile
- Rifacimento della pavimentazione del tratto d’uscita e di scarico della rampa carrabile
- Realizzazione di nuove tettoie metalliche con relativo ampliamento dell’area di raccolta differenziata
- Rifacimento dell’impianto di illuminazione delle tettoie
- Rifacimento delle barriere metalliche della rampa per velocizzare la fruibilità delle aree di raccolta differenziata
- Realizzazione di un nuovo cancello metallico e di nuove recinzioni in calcestruzzo
- Realizzazione di un nuovo ingresso carrabile con sistema di controllo degli accessi
- Nuovo sistema di videosorveglianza
- Illuminazione delle tettoie
- Realizzazione di due posti auto interni
- Rifacimento del manto stradale interno alla piattaforma ecologica
Stando al cronoprogramma approvato dall’Amministrazione Comunale, i lavori dureranno circa 18 settimane (4 mesi e mezzo).
Manca la cittadella del riuso
Come Nostra Dalmine, lista civica con due consiglieri comunali, siamo naturalmente soddisfatti della decisione di risolvere i problemi strutturali della piattaforma ecologica.
Si è un po’ persa l’occasione di dare una caratterizzazione nuova alla piattaforma ecologica, ad esempio con l’introduzione della cittadella del riuso, già promessa dall’amministrazione nel 2020. La cittadella del riuso è un luogo dove le persone potrebbero trovare oggetti gratuitamente, senza necessità di dover provvedere al loro acquisto. È un intervento che sarebbe importantissimo per promuovere un ciclo virtuoso di ricircolo degli oggetti in buono stato così da evitare di buttare quegli oggetti che non si usano più. Un vantaggio ambientale ed economico!
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