Il nuovo progetto di riqualificazione, spiegato e commentato.
Il progetto di rigenerazione urbana del “Comparto DOSS spa”, meglio noto come “Area Ex Lombardini”, è stato approvato dalla Giunta del Comune di Dalmine — l’organo composto dal Sindaco Bramani e dagli assessori — in data 12 dicembre 2022. L’obiettivo è riqualificare l’area.
La storia di Emilio Lombardini
L’area è di proprietà della società DOSS Spa ed è storicamente una zona con destinazione commerciale. Fin dal 1962, l’imprenditore Emilio Lombardini insediò uno dei primi supermercati cash & carry italiani. L’estensione è di 53.000 mq ed è caratterizzata da un edificio più grande (il cash & carry, appunto, una media struttura di vendita e alcuni uffici) e da un secondo edificio piccolo e dismesso, con alcune aree destinate a parcheggio.
Il progetto
Il progetto prevede la demolizione dell’edificio più piccolo e la parziale demolizione di quello più grande, con la conseguente riqualificazione degli spazi (edifici e parcheggio). Gli edifici saranno realizzati in un’ottica di compensazione energetica. A livello di sostenibilità, verrà anche tenuta sotto controllo la qualità delle acque meteoriche e verranno riutilizzati materiali e prodotti dei processi di costruzione, preferendo tra l’altro le risorse locali. Verranno inoltre ridistribuite le aree verdi.
Le strade di accesso
L’accessibilità avverrà tramite due accessi: uno da Via Provinciale (mediante la nuova rotonda all’incrocio con via Guzzanica e via Tre Venezie) e uno dalla bretella di raccordo tra l’asse interurbano e l’autostrada A4. Gli spazi di sosta verranno ridisegnati per essere direttamente affacciati sulle attività.
Tra gli obiettivi del progetto è notevole l’intenzione di evitare che la zona diventi marginalizzata e sottoutilizzata, processo già in atto a causa dell’evoluzione del contesto economico dell’area, che ha di fatto ridotto la presenza di esercizi commerciali nel comparto DOSS. Le funzioni dell’area resteranno comunque terziarie, commerciali, direzionali (uffici) e di somministrazione di alimenti e bevande.
Il commento di Nostra Dalmine
Come Nostra Dalmine, lista civica con due consiglieri comunali di minoranza, siamo sicuramente confortati dal fatto che sia scelto di riqualificare un’area parzialmente in disuso invece di puntare su altro consumo di suolo, e che la riqualificazione si ponga alcuni obiettivi a livello di sostenibilità. Naturalmente terremo sotto controllo lo svolgimento e la regolarità dei lavori, augurandoci tra le altre cose che non impattino troppo sul traffico della zona, già molto pesante e quindi inquinante.
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