Articolo pubblicato sul numero di InformaDalmine Marzo 2023
Nelle ultime settimane si è parlato molto dell’ipotesi dello spostamento del campus di Ingegneria dell’Università di Bergamo, attualmente a Dalmine, presso la ex fabbrica Reggiani a Bergamo. È una notizia che ha preso molti di sorpresa, sindaco di Dalmine e Regione Lombardia compresi.
Dalle ricostruzioni giornalistiche è emerso che è il Comune di Bergamo, probabilmente nella veste del Sindaco, ad aver agevolato l’incontro tra l’Università e il proprietario dell’area della ex fabbrica. Il rettore ha comunque rassicurato che l’eventuale trasferimento non porterebbe alla chiusura della sede di Dalmine.
Come Nostra Dalmine siamo convinti che il trasferimento della sede sarebbe una gravissima perdita per la città, vista la capacità che l’Università ha — e avrebbe ancora maggiormente se gestito con attenzione il fenomeno — di generare un indotto economico, sociale, culturale e tecnologico al territorio. Si pensi all’impatto sulle attività commerciali, sugli affitti degli immobili, sulla programmazione culturale, sportiva e del tempo libero. O ancora, sull’associazionismo e sulla capacità di sviluppare progetti tecnologici, per fare altri esempi.
Chi amministra la città deve essere in grado di coltivare relazioni durature e proficue con l’Università così da essere soggetto attivo, e non passivo, delle decisioni dell’ateneo. Fondamentale anche il coinvolgimento della cittadinanza: troppo spesso visti come un intralcio all’azione politica, i dalminesi sono una risorsa preziosa e necessaria per il successo delle iniziative locali. Solo così Dalmine diventerebbe una vera e propria “Città Universitaria”.
Abbiamo sempre pensato che Dalmine debba stringere un nuovo legame con il polo universitario di Ingegneria. Questo, a condizione che l’Amministrazione comunale possa governare questo cambiamento, dando vita ad un “patto” con l’Università che definisca in modo chiaro la collaborazione tra i due enti, nella maniera più vantaggiosa possibile per il territorio.
Per questo, abbiamo chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per chiarire quanto ipotizzato dalla stampa e l’esito di eventuali incontri tra il Sindaco e i vertici dell’università. Una risposta che l’amministrazione deve a tutto il territorio.
Per non perderti questa e altre notizie su Dalmine, iscriviti alla nostra newsletter mensile: