Sul territorio di Dalmine sono presenti circa 300 alloggi dedicati all’edilizia sociale, quelle che in gergo chiamiamo “case popolari”. Qual è lo stato di questi edifici? Chi li gestisce? Quali sono i costi sostenuti dal Comune? Come Nostra Dalmine lo abbiamo chiesto all’amministrazione.
(Se stai cercando casa, questa è la pagina ufficiale del Comune di Dalmine)
Il diritto alla casa è un valore fondamentale, ed è compito dello Stato cercare di garantirlo a tutti i cittadini. Questa funzione è, nei fatti, portata avanti da diversi attori presenti sul territorio (ad esempio il Comune) e le misure usate possono essere dirette come la messa a disposizione di alloggi o indirette tramite finanziamenti o agevolazioni.
Le nostre domande
Il 26 ottobre 2018 come Nostra Dalmine, lista civica con due consiglieri comunali, abbiamo presentato una interrogazione a risposta scritta (significa che il Comune ci risponderà via mail e non a voce in Consiglio Comunale).
Nello specifico, abbiamo chiesto:
- Quali sono i soggetti che possiedono e gestiscono gli alloggi dedicati all’edilizia residenziale pubblica (le “case popolari”)
- Quante abitazioni sono agibili
- Quante sono occupate attualmente e con che modalità d’affitto
- Se vi sono abitazioni agibili e non assegnate e quali sono le motivazioni per le quali queste non sono state assegnate
- Quali sono i costi sostenuti dal Comune nel mantenimento delle abitazioni
- Quali sono le condizioni strutturali delle case non agibili
- Quali sono le future intenzioni rispetto alle case non agibili
- Quante sono le adesioni ai diversi progetti a favore della tutela della casa proposti dall’ufficio dei servizi sociali e quanto incidono tali misure all’interno del bilancio comunale
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