Di seguito, la trascrizione dell’intervento in consiglio comunale sulle linee programmatiche esposte dal Sindaco Lorella Alessio:
Prima di commentare le linee programmatiche dell’amministrazione, vorrei fare una piccola premessa. Prima del ballottaggio che ha decretato la vittoria del PD alle scorse elezioni comunali, il candidato Lorella Alessio poi eletta Sindaco ha dichiarato pubblicamente che ci sarebbe stato il tentativo di costruire una maggioranza aperta, specialmente nei confronti delle liste civiche di centro-sinistra ma anche del Movimento 5 Stelle. Siamo stati sostanzialmente contenti di questa apertura, perché l’apertura è sempre un fattore positivo, non è auspicabile in contesto di consiglio comunale una decisione che non vada al di là del proprio naso. Dopo l’insediamento del sindaco e dei consiglieri è seguito un solo incontro con il PD, devo dire un incontro soft, in questo incontro c’è stata una dimostrazione di posizioni un po’ distanti. Il PD chiedeva una condivisione di quello che sarebbe stato presentato e di fronte invece alla richiesta nostra di collaborazione per la determinazione delle linee programmatiche, del bilancio e delle aliquote c’è stato un rifiuto netto. Quindi, non abbiamo visto una condivisione. Il Presidente Frazzini in quell’incontro ha parlato di avvicinamento progressivo, certamente auspicabile, ma un’apertura come quella dichiarata pubblicamente in precedenza, addirittura con la distribuzione di deleghe, non ci sembra possibile allo stato attuale. Inviterei dunque il PD ad avere le idee chiare in merito: o c’è reale condivisione, o non si parli di maggioranza aperta. C’è tempo, non è necessario farlo subito, ma si decida in merito.
Passando all’argomento delle linee programmatiche, il commento sarà veloce, perché non è stato possibile fare una riflessione accurata. In ogni caso, vedo fattori positivi, ma altresì cose che potrebbero essere maggiormente specificate e modificate con l’apporto anche della minoranza. Tra i fattori positivi ho trovato l’idea di tornare a esporre periodicamente ai cittadini lo stato di avanzamento del programma e delle opere, nonché l’idea di coinvolgerli pubblicamente anche nelle discussioni su questioni nazionali, ad esempio per quanto riguarda il patto di stabilità. Si è parlato di commercio di vicinato, fattore importantissimo, speriamo che la nomina di un assessore al commercio possa essere positiva. Si è parlato di “ente che non può fare tutto da solo”, ciò è fondamentale per non gravare le spese sul bilancio, parlando per esempio di servizi sociali. Manutenzione dell’esistente al posto di costruzione di nuovi edifici, vanno intraprese decisioni ben precise, con scelte nel PGT anche coraggiose, con riferimento in particolare al passaggio da aree edificabili ad aree agricole sul territorio liminare all’area di Dalmine. E l’illuminazione pubblica, fattore fondamentale.
Dal punto di vista dei punti che vanno rivisti, parliamo di viabilità, trattata in modo sommario, poiché c’è la volontà di rivedere il PUT, ma non è stata declinata la volontà né nel programma elettorale, né nelle linee di questa sera né nella relazione previsionale e programmatica. Poi, per quanto riguarda l’ambiente, che è stato detto essere al centro del programma, secondo me la mancata nomina dell’assessore all’ambiente è un fattore molto negativo, in quanto l’ambiente è fondamentale per una serie di problematiche tipiche del territorio (inceneritore, autostrada) e non è possibile delegare ad un consigliere che non percepisce uno stipendio un tema così importante. Spero si sia coraggiosi e propositivi e che la mancata nomina di un assessore all’ambiente non comprometta questi tentativi.
Detto questo, trovo che le linee programmatiche siano interessanti e che coprano diversi punti importanti. Quindi, aspetto di vedere l’amministrazione su alcuni di questi temi.