Riteniamo questa decisione un atto molto importante: finalmente, le politiche giovanili vengono prese in seria considerazione dall’amministrazione comunale e ne viene delegata la gestione ai giovani stessi. Ci auguriamo – e ci impegniamo anche – perché la commissione non sia un tavolo spento e poco utile, ma perché risulti al contrario decisionista e attivo, con l’obiettivo di deliberare importanti provvedimenti.
Nel corso del consiglio comunale del 17 dicembre, è stata anche approvata l’istituzione (e il conseguente regolamento) di una commissione per le politiche giovanili, che includerà consiglieri comunali, giovani cittadini e rappresentanti di università, scuole e oratori. Il tavolo avrà il compito di discutere delle questioni inerenti il mondo giovanile, in tutte le sue declinazioni, prendendo decisioni in materia.
UN ATTO IMPORTANTE – Riteniamo questa decisione un atto molto importante: finalmente, le politiche giovanili vengono prese in seria considerazione dall’amministrazione comunale e ne viene delegata la gestione ai giovani stessi, di certo competenti in materia. Importante è stato anche l’atteggiamento della maggioranza nei confronti del regolamento, che è stato fornito ai consiglieri qualche giorno prima della sua approvazione, permettendo la formulazione di osservazioni, che sono state poi parzialmente accorte in commissione. Si tratta di un passo verso la trasparenza e la partecipazione che va esteso ovunque possibile.
UNA NOSTRA VITTORIA – Ci venga permessa un po’ di civetteria: sentiamo l’istituzione di questa commissione come una nostra vittoria. Nel corso dell’ultima campagna elettorale, è stata dimostrata – a partire dalla nostra lista civica, di chiara ispirazione giovanile – un’importante attenzione dei giovani e dei giovanissimi verso la politica comunale, che ha portato anche al loro ingresso (sia in maggioranza che in minoranza) in consiglio comunale. Questo naturale e importante processo è stato probabilmente il motorino di avviamento anche di atti di questo tipo.
DECISIONISMO – Ci auguriamo – e ci impegniamo anche – perché la commissione non sia un tavolo spento e poco utile, ma perché risulti al contrario decisionista e attivo, con l’obiettivo di deliberare importanti provvedimenti, pur nell’importante rispetto dei vincoli normativi e finanziari del comune. In questo senso, ci sentiamo di sottolineare l’importante tema del contenimento dei fenomeni di disagio giovanile, che andrà affrontato in modo adeguato e attento.
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