Il Verdedì di oggi vi propone un modo diverso di fare la spesa.
Se consideriamo infatti che gran parte dei rifiuti che produciamo provengono da imballaggi, confezioni e packaging dei prodotti alimentari che acquistiamo, allora dovremmo porre maggiore attenzione al nostro carrello. ⚠️ ?
Messi al bando confezioni e imballaggi monouso, entra in scena la spesa alla spina, un modo di acquistare più sostenibile e che sposa la regola d’oro dello zero waste: “ridurre, riutilizzare, riciclare”. ♻️
Si tratta infatti di acquistare prodotti sfusi che vanno dal cibo (frutta, verdura, pasta, cereali, legumi) ?? alla pulizia della casa (saponi, detersivi). ?
Per quei prodotti che invece prevedono una conservazione più rigorosa (come cosmetici e prodotti per l’igiene personale) esiste invece il sistema del “vuoto a rendere”, ossia l’acquisto di un prodotto in una confezione, di vetro per esempio, che al termine dell’utilizzo si dovrà restituire e che verrà riutilizzata nuovamente dal punto vendita.
Durante la nostra spesa possiamo quindi decidere di acquistare solo la quantità di prodotto di cui abbiamo realmente bisogno, senza essere obbligati a ripiegare su confezioni troppo grandi.
Un altro vantaggio è che acquistando il prodotto senza confezione, si andrà a pagarlo in base al suo peso effettivo, evitando i costi del packaging. ??
Sebbene i punti vendita che ad oggi permettono di acquistare alla spina non siano ancora così diffusi sul territorio (noi vi segnaliamo il ?Negozio Leggero di Bergamo – sito web), essi rappresentano un modo di acquistare più consapevole e orientato alla riduzione degli sprechi, rendendola un’ottima alternativa per ridurre il proprio impatto ambientale. ✅
Buon Verdedì ?
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