Per il Verdedí di oggi vi proponiamo una riflessione sugli acquisti coscienti e su cosa sta dietro a simboli, etichette e prodotti venduti come “ecosostenibili” o “riciclabili”.
Spesso sui prodotti di plastica troviamo il simbolo ♻️, li buttiamo nell’apposito sacchetto e ci aspettiamo che vengano magicamente riciclati e trasformati in nuovi oggetti.
Attenzione❗ Non sempre ciò che ha il simbolo ♻️ può essere riciclato, pensiamo per esempio ai contenitori sporchi di cibo. Inoltre sulle 7 categorie di plastica che normalmente “ricicliamo” nelle nostre case, ben 5 in realtà non finiscono nel processo di riciclo ma nelle acque, nel suolo e nell’aria.
Per questo non è sufficiente consumare plastica e fare la raccolta differenziata per essere ecosostenibili, bisogna ridurne il consumo?
Invece, se al supermercato acquistate prodotti BIO, avete fatto già un buon passo avanti ?, ma anche questo non basta per essere verdi!
Il marchio BIO europeo non garantisce il rispetto di due regole:
– Il km 0;
– La totale assenza di alcuni insetticidi.
Il cibo dunque può venire da Paesi lontani, causando inquinamento da trasporto, e può anche essere confezionato con la plastica. Inoltre dietro la scritta “BIO” non ci sono garanzie che tale prodotto venga da un commercio equo, nel rispetto dei lavoratori. ??♀️
Questo non vuol dire che non dobbiamo più comprare prodotti BIO o che hanno il simbolo del riciclaggio. Anzi è importante farlo, ma con sguardo critico: non bisogna mai giudicare un libro solo dalla copertina! ?
Lo stesso vale per le borse e i pannolini riutilizzabili in cotone: a prima vista sembra meglio una borsa in cotone che in plastica o pannolini rilavabili invece che usa e getta ✅
Ma se pensiamo al processo produttivo del cotone, non é poi così scontato ?
Il cotone richiede elevate risorse idriche e la sostenibilità dei prodotti fatti in questo materiale dipende dalla disponibilità di acqua nel territorio in cui si vive. Non è sempre detto che il cotone sia meglio di altro.
Perciò occhi attenti! E buone spese a tutti, con consapevolezza?
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