Verdedì e padelle cosa hanno in comune? ?Oggi lo scopriamo parlando di antiaderente, si perché se la vostra frittata ?non rimane attaccata alla padella quando la cucinate è proprio grazie a dei materiali particolari.
Mettiamo questo materiale sotto una lente d’ingrandimento ? e osserviamo che si tratta di acido perfluoroottanoico (PFOA), appartenente alla famiglia delle sostanze organiche perfluoroalchiliche (PFAS).
Tradotto, un acido molto forte?impiegato in prodotti industriali e di consumo di uso quotidiano.
Lo ritroviamo, oltre che nelle pentole e utensili da cucina anche nell’abbigliamento impermeabile?, prodotti per l’igiene personale, pitture e vernici e non solo.
Si tratta di un materiale stabile ma non troppo dato che comunque, oltre una certa temperatura?inizia a degradarsi e rilasciare sostanze tossiche? sia per l’uomo che per l’ambiente. Ma non allarmatevi, la vostra antiaderente non sarà pericolosa a patto che non si raggiungano temperature troppo elevate e mantenendone integra la superficie.
I prodotti a base di PFOA quando non più utilizzabili vanno correttamente smaltiti portandoli nella piattaforma ecologica (impropriamente detta “discarica”), per evitare che queste sostanze si disperdano nell’ambiente, poiché una volta penetrate nel suolo raggiungono le falde acquifere e dalle falde alle nostre tavole ?? il passo è breve.
Quando acquistiamo, poniamo quindi attenzione alla dicitura PFOA sulle etichette, preferendo materiali più resistenti quali l’acciaio inox o la ghisa, e in ogni caso smaltiamo sempre correttamente le cose che non ci servono più. ✅
Buon Verdedì! ?
Leggi tutte le puntate di Verdedì, la nostra rubrica ambientalista
Per non perderti questa e altre notizie su Dalmine, iscriviti alla nostra newsletter mensile:
Lascia un commento