La società ABB, presente a Dalmine con 850 dipendenti, farà delle modifiche alle linee produttive. Chiediamo all’Amministrazione Comunale se sono stati informati e quali azioni vogliono intraprendere per il futuro dei lavoratori.
Cosa sta succedendo con ABB
Il 27 gennaio 2021, alcuni giornali hanno riportano la notizia che la società ABB, presente a Dalmine con 850 dipendenti, farà delle modifiche alle linee produttive: la società ha detto ai sindacati che ci saranno alcuni trasferimenti produttivi che riguardano anche la sede di Dalmine ed in particolare 44 dipendenti.
La società ABB ha detto che «è pienamente impegnata a ridurre al minimo l’impatto sociale di queste decisioni nel rispetto delle regole di Gruppo e delle leggi del Paese e lavorerà per identificare le migliori soluzioni per supportare i dipendenti interessati nel rispetto delle normative e nel dialogo con le parti interessate, le istituzioni e i rappresentanti dei lavoratori».
La Fiom-Cgil ha dichiarato: «Ci preoccupa non solo l’impatto occupazionale ma in particolare il nuovo assetto industriale che ABB prevede per Dalmine, uno dei siti italiani più importanti».
Il precedente del 2018
Negli ultimi anni, la società ABB ha spesso riorganizzato le proprie linee produttive in Italia e in Europa, con un impatto sull’economia dei territori coinvolti e dei lavoratori, ad esempio a Marostica (VI) e a San Martino in Strada (LO).
Nel 2018 il Consiglio Comunale di Dalmine ha approvato a maggioranza una mozione del consigliere Sergio Carrara riguardante ABB e il trasferimento di personale tra unità produttive. La mozione – un documento che vincola l’amministrazione a fare qualcosa – impegnava «l’Amministrazione comunale di Dalmine a essere puntualmente informata circa la movimentazioni delle attività industriali che avvengono sul territorio di sua competenza».
Cosa chiediamo all’amministrazione
Come Nostra Dalmine, insieme a Partito Democratico e a Insieme per Dalmine, abbiamo presentato una interrogazione per chiedere all’Amministrazione Comunale se sia stata coinvolta e/o informata dalla società o dalle rappresentanze sindacali rispetto alla situazione in oggetto. E quali siano le azioni che l’Amministrazione intenda intraprendere per verificare la buona riuscita delle intenzioni della società a «identificare le migliori soluzioni per supportare i dipendenti», dialogando anche con le istituzioni, come riportato dal comunicato della società stessa.
Puoi leggere il testo completo dell’interrogazione a questo indirizzo
Cosa ha risposto il Sindaco
Durante il Consiglio Comunale del 22 marzo, il Sindaco Bramani ha risposto all’interrogazione: «Siamo stati coinvolti dalla società ABB il 26 gennaio tramite telefonata della responsabile delle risorse umane, la quale ha confermato che i 44 esuberi non sono licenziamenti. Parte di questi 44 andranno in pre-pensionamento, i restanti saranno riallocati a Dalmine in altre mansioni. Successivamente l’ho contattata altre volte per rimanere aggiornato».
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