Come Nostra Dalmine abbiamo approfondito le politiche di gestione dell’amianto sul territorio comunale di Dalmine. Siamo soddisfatti del lavoro fatto in passato, ma serve decisione e costanza anche su quello necessario da attuare nei prossimi anni.
Senza voler generare allarmismi, siamo interessati a capire meglio le politiche di gestione dell’amianto sul territorio comunale, sollecitati anche da alcuni di voi.
L’associazione Agenda 21, di cui fa parte anche il Comune di Dalmine, ha lavorato molto in passato sulla tematica: oltre 100 famiglie/imprese hanno aderito allo smaltimento convenzionato, e sono stati mappati tutti gli edifici con Eternit. Nessuno è risultato pericoloso, ma molti sono stati segnalati come “da attenzionare”.
Come Nostra Dalmine, lista civica di minoranza con due consiglieri comunali, abbiamo presentato una interrogazione verso l’Amministrazione per capire:
— Quanti sono ancora gli edifici con amianto nel nostro territorio.
— Quali azioni verranno messe in campo nei prossimi anni su questo tema.
— Quando verrà condotta una nuova campagna informativa sui proprietari di edifici con Eternit.
— Quali attività di controllo sono in corso sugli edifici che risultavano “da attenzionare”.
Ricordiamo che, in determinate condizioni, l’amianto è un materiale molto pericoloso per la salute umana e per l’ambiente. Pertanto, è fondamentale lavorare su questo tema.
Le risposte dell’Amministrazione
Ad agosto 2023, l’Assessore all’Ambiente, Sara Simoncelli, ha risposto per iscritto alla nostra interrogazione, presentando alcuni dati che riassumiamo qui velocemente:
- Nel 2019 l’Associazione Agenda 21 Isola Bergamasca Dalmine – Zingonia ha affidato ad una società di Brescia la ricognizione delle coperture in amianto dei capannoni del territorio, individuando nr. 22 coperture contenenti amianto. I proprietari sono stati contattati ed informati sulle procedure necessarie: due sono in fase di rimozione, le altre non hanno obblighi.
- L’ufficio ecologia ha censito la presenza di nr. 465 altri manufatti in amianto. La maggior parte sono stati gestiti da ATS con dei piani di bonifica e rimozione, ma non c’è la certezza che i proprietari abbiano eseguito gli interventi.
- In caso di segnalazioni dei cittadini, l’ufficio ecologia verifica e avvisa i proprietari delle coperture. Ad esempio, negli ultimi cinque anni sono state effettuati nr. 68 procedimenti.
- Entro fine anno verrà pubblicato un articolo su Informadalmine e pubblicata una news sul sito del Comune, per fornire informazioni ai cittadini.
- Per il futuro, c’è l’intenzione di estendere la mappatura agli edifici residenziali, eventualmente delegando il lavoro all’ufficio ecologia.
La nostra opinione
Come Nostra Dalmine, lista civica presente in consiglio comunale con due consiglieri nelle fila dell’opposizione, abbiamo a cuore i temi della salute dei cittadini e dell’impatto ambientale. Per questo, abbiamo desiderato sollecitare l’Amministrazione, richiamando l’attenzione sul tema dell’amianto, pur senza voler creare allarmismi di sorta. In effetti, come testimoniato anche dalla risposta dell’interrogazione, la maggior parte delle coperture in amianto sul territorio non presentano allo stato attuale grandi condizioni di pericolo.
Riteniamo comunque necessario, nel corso degli anni, che il Comune di Dalmine continui a farsi portatore dell’interesse pubblico e prosegua nell’opera di mappatura, informazione e aiuto ai cittadini per la rimozione delle coperture in amianto. Il lavoro fatto in passato è sicuramente molto positivo, considerando anche le limitate possibilità in termini di tempo e risorse di personale che ha a disposizione l’ufficio ecologia.
Anche per questo motivo, riteniamo che l’attenzione dell’Amministrazione debba essere ancor maggiore e debba proseguire affidando a società specializzate la mappatura di cui in premessa, al fine di avere una situazione chiara delle coperture in amianto degli edifici residenziali e non residenziali. Inoltre, è necessario intensificare il lavoro di informazione e comunicazione, non limitandosi a singole iniziative (InformaDalmine e pagina social del Comune) che rischiano di non avere un grande impatto.
Da parte nostra, proseguiremo a monitorare il lavoro dell’Amministrazione su questo tema.
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