A Dalmine cambierà la raccolta differenziata: ci sarà un nuovo sistema di calcolo della Tassa Rifiuti (TARI) che terrà conto anche di quanto siamo bravi a differenziare. Ad oggi non è ancora in vigore, l’unica cosa nuova sono i bidoni colorati già consegnati. Una guida per orientarsi.
Chi gestisce la raccolta rifiuti a Dalmine
I comuni come Dalmine danno la gestione della raccolta differenziata ad aziende private tramite un bando pubblico ogni cinque anni. Il Comune specifica nel bando gli obiettivi che vuole raggiungere ed elenca una serie di attività che vuole mantenere o creare da zero (ad esempio, aumentare la raccolta settimanale dell’umido). Le aziende che vogliono partecipare al bando presentano una proposta e la migliore vince.
Nel 2017 si è concluso il contratto che il Comune di Dalmine aveva con la ditta che si occupava della raccolta dei rifiuti, la Sangalli di Monza. Nei mesi successivi, l’amministrazione Alessio aveva quindi presentato un nuovo bando con una novità importante: attivare la “tariffa puntuale” tramite il bidone con il microchip.
Il bando è stato vinto dalla società Sangalli grazie ad una sentenza del Consiglio di Stato. Nel frattempo, nel 2019, ci sono state le elezioni comunali e le ha vinte Bramani. Alla sua amministrazione il compito di introdurre la cosiddetta “tariffa puntuale“. Nel 2024 Bramani ha rivinto le elezioni ma della tariffa puntuale neanche l’ombra.
Cosa è la “tariffa puntuale”
Allo stato attuale, la tassa sui rifiuti (TARI) viene pagata da ogni famiglia in base alla superficie della propria abitazione.
Con la “tariffa puntuale”, verrà consegnato ad ogni famiglia un nuovo bidone con il microchip. Questo nuovo bidone è il mezzo per realizzare la cosiddetta “tariffa puntuale”: la TARI verrà divisa in una parte fissa e una parte variabile che varia in base alla propria produzione di secco/indifferenziato.
Il nuovo bidone del secco/indifferenziato (consegnato nei mesi di settembre e ottobre 2021) avrà un microchip di riconoscimento così da associare il singolo bidone all’appartamento/casa. La parte variabile della TARI sarà quindi calcolata in base al numero di volte durante l’anno in cui si lascia il bidone fuori casa e al volume del bidone stesso. Ecco perché è chiamata “tariffa puntuale”.

L’obiettivo della “tariffa puntuale” è invogliare i cittadini a fare meglio la raccolta differenziata: a Dalmine nel 2018 era di circa il 65% (cioè il 65% del totale dei rifiuti prodotti è differenziato tra carta, plastica, vetro, latta, umido, etc).
La “tariffa puntuale” è già stata adottata da numerosi comuni bergamaschi: Boltiere e Torre Boldone, ad esempio, sono riusciti a raggiugere il 90% di raccolta differenziata.
Quando partirà il nuovo sistema di calcolo della TARI?
È dal 2017 che si parla del nuovo sistema di calcolo, sono quindi anni che le varie amministrazioni di Dalmine continuano a rimandare.
Durante il Consiglio Comunale del 14 giugno 2023, l’Assessore Simoncelli ha risposto all’interrogazione di Nostra Dalmine sulla gestione della raccolta differenziata.
Per quanto riguarda le migliorie al servizio incluse nel bando di gestione, per il momento l’impresa Sangalli ha effettuato tutte quelle previste, e durante l’estate del 2023 verranno acquistate e posizionate delle fototrappole per combattere l’abbandono selvaggio dell’immondizia (insieme a verifiche sul ritiro dei bidoni, a ulteriori controlli della Polizia Locale e ad un nuovo regolamento). Si terranno inoltre alcune serate informative sul tema in tutte le frazioni, durante il prossimo autunno.
La nota dolente riguarda la tariffa puntuale, il nuovo sistema di calcolo della Tassa Rifiuti (TARI) che terrà anche conto di quanto siamo bravi a differenziare. Secondo l’Assessore la sperimentazione sulla nuova raccolta, finora andata molto bene, proseguirà con una nuova fase durante il 2024, dunque presumibilmente l’inizio definitivo della tariffa puntuale si avrà solo nel 2025 (nonostante se ne parli dal 2017). Speriamo che i tempi si possano accorciare, visto il buon esito della sperimentazione, per portare finalmente a Dalmine una novità molto importante.
Una nuova nuova gestione dei rifiuti (2025)
Durante il Consiglio Comunale del 25 settembre 2025, abbiamo votato a favore per l’affidamento della gestione dei riufiti alla società Servizi Comunali SPA: una società “pubblica” creata e gestita da numerosi comuni della Bergamasca.
Il commento di Anna De Amici, la capogruppo di Nostra Dalmine:
La scelta dà finalmente chiarezza sulla gestione rifiuti, introduce dal 2027 la tariffa puntuale premiando i cittadini virtuosi e affida il servizio a una società solida, più affidabile delle esperienze passate. Una decisione che riteniamo responsabile e positiva.
Cosa ne pensa Nostra Dalmine
Come Nostra Dalmine, lista civica di minoranza con due consiglieri comunali, pensiamo che le novità siano ottime e che aiuteranno Dalmine a migliorare significativamente la raccolta differenziata fatta dai cittadini e dagli edifici comunali.
Purtroppo però nelle proposte di Sangalli non c’è traccia di un grande progetto di miglioramento della piattaforma ecologica, un luogo attualmente molto sporco e poco funzionale. La società ha presentato degli interventi ma sono piccoli e circoscritti. Secondo noi, la piattaforma ecologica andrebbe ripensata per migliorare la gestione delle automobili che vi accedono, semplificando il conferimento dei rifiuti da parte dei cittadini. Inoltre, l’area potrebbe ospitare quella che viene chiamata “cittadella del riuso“: uno spazio dove le persone possono donare gli oggetti che non usano più e possono prendere gli oggetti che le altre persone hanno donato, mettendo così in pratica quella che viene chiamata “economia circolare“.
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Aggiornamento 18 dicembre 2020: Articolo aggiornato con le informazioni sul nuovo bando
Aggiornamento 7 settembre 2021: Articolo aggiornato con le informazioni sulla consegna dei nuovi bidoni
Aggiornamento 19 giugno 2023: Articolo aggiornato con la risposta dell’Assessore Simoncelli
Aggiornamento 10 ottobre 2025: Articolo aggiornato con le novità dal Consiglio Comunale del 25 settembre 2025
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