A giugno è caduto un pezzo della Torre Camozzi, che ha colpito un auto posteggiata. Per fortuna nessuna persona si è fatta male e l’edificio è stato poi messo in sicurezza. Come Nostra Dalmine vogliamo vederci chiaro.
Lo scorso 10 giugno, è caduto un pezzettino dell’edificio in Via Pasubio, situato presso la biblioteca comunale di Dalmine, chiamato “Torre Camozzi” (o “Torre Suardi”). È stata colpita una auto posteggiata, nessuna persona si è fatta male e l’edificio è stato poi messo in sicurezza.
La prima interrogazione
Come Nostra Dalmine, lista civica di minoranza con due consiglieri comunali, abbiamo presentato una interrogazione insieme al Partito Democratico per chiedere informazioni sullo stato di salute dell’edificio.
Durante il Consiglio Comunale del 14 giugno 2023, sono arrivate le risposte dall’Assessore Simoncelli sul crollo di un pezzo del parapetto dell’edificio storico:
— Non c’è stato alcun passante coinvolto.
— Dopo il crollo, è stato rimosso l’intero balcone per sicurezza e posizionato un pannello a chiusura.
— Il progetto di ripristino della Torre Camozzi è fermo al 2020, negli ultimi anni sono state effettuate solo piccole manutenzioni. L’Amministrazione lo candiderà ad uno dei prossimi bandi.
Qualcosa non quadra
Come Nostra Dalmine abbiamo chiesto agli uffici ulteriori dettagli, ovvero la relazione tecnica con la quale è stato stabilito che non ci sono ulteriori rischi e pericoli. Siamo infatti perplessi e preoccupati per l’incidente e per le possibili conseguenze che avrebbe potuto avere. Le risposte che ci sono state date in consiglio comunale sulla Torre Camozzi sembrano imprecise e vogliamo che i cittadini siano informati al meglio dall’Amministrazione.
Leggendo dal verbale di incidente recuperato dalla Polizia Locale, la donna che ha denunciato il sinistro risultava invece presente all’interno dell’automobile e per fortuna è indenne.
La Comandante della Polizia Locale, D.ssa Telloli, si è assunta la responsabilità dell’errore nella trasmissione dell’informazione tra uffici e Amministrazione, ma non ci basta. Possibile che nessuno all’interno della Giunta abbia verificato quanto accaduto, non si sia recato sul luogo dell’incidente, non abbia letto il verbale del sinistro (come abbiamo fatto noi) prima di rispondere all’interrogazione in consiglio comunale?
La seconda interrogazione
Continuiamo a pensare che sia diritto dei consiglieri comunali ricevere risposte complete, idonee e corrette in seduta di consiglio, così come dei cittadini di avere conoscenza di ciò che succede nel territorio comunale. Abbiamo quindi presentato una nuova interrogazione, insieme al PD Dalmine, per vederci meglio su questa vicenda.
Ecco la risposta dell’Assessore Simoncelli.
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