Nostra Dalmine

Nostra Dalmine è la lista civica di persone attive sul territorio e nelle frazioni. Con questo blog raccontiamo la politica a Dalmine in modo semplice.

Categoria: Sociale

  • A Dalmine apre l’InformaGiovani

    Obiettivo

    Orientare i giovani nelle scelte scolastiche, in quelle lavorative, nel tempo libero, nei diritti, nella cittadinanza attiva, nell’associazionismo e nei servizi gratuiti per i giovani dell’Ambito territoriale di Dalmine.

    A chi è rivolto

    A ragazzi e ragazze dagli 11 ai 34 anni di Dalmine, Curno, Lallio, Mozzo, Osio Sopra e Treviolo.

    Dove si trova

    Presso il Punto Ulisse, in piazza Caduti 6 luglio 1944 a Dalmine.

    Quando è aperto

    Il martedì dalle 15 alle 18, con accesso libero.

    È possibile prenotare altri giorni e orari.

    Contatti

    Mail a [email protected]

    Messaggio o telefonata al 3516770964

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    Aggiornamento 18 dicembre 2024: Grazie ad Andrea per averci segnalato che la mail era sbagliata

  • Taglio regionale ai fondi per disabili gravi, la nostra mozione

    Taglio regionale ai fondi per disabili gravi, la nostra mozione

    Supportiamo la campagna di sensibilizzazione verso i Comuni del “Patto Civico”, la lista civica regionale di centro-sinistra. Lo stanziamento regionale del 2024 per persone con gravissima disabilità e in condizioni di dipendenza vitale non è sufficiente per garantirne le necessità e produrrà dei tagli concreti.

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  • Giochi accessibili per ogni bambino durante il periodo invernale

    Giochi accessibili per ogni bambino durante il periodo invernale

    Abbiamo presentato una mozione per chiedere che nelle prossime iniziative pubbliche si faccia il possibile per integrare le proposte con la presenza di opzioni accessibili. Aggiornato il 19 marzo 2024

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  • Dalmine e la salute riproduttiva e l’educazione alla sessualità e all’affettività

    Dalmine e la salute riproduttiva e l’educazione alla sessualità e all’affettività

    Come Nostra Dalmine abbiamo chiesto che il Comune di Dalmine si impegni a costruire un’informazione efficace sul tema della salute riproduttiva e dell’educazione alla sessualità e all’affettività e a difendere senza ambiguità la legge 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza.

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  • Dalmine Sociale, l’azienda che gestirà molti servizi alla persona

    Dalmine Sociale, l’azienda che gestirà molti servizi alla persona

    Nascerà nel 2023 la società speciale che gestirà molti servizi sociali di 17 Comuni dell’area di Dalmine. Nostra Dalmine: “Scelta giusta, il consiglio comunale e i cittadini vigileranno sul bilancio”.

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  • I pediatri di Via Marconi verranno sfrattati

    I pediatri di Via Marconi verranno sfrattati

    Abbiamo aspettato un po’ di tempo prima di scrivere questo articolo per sentire con chiarezza tutte le parti in gioco e comprendere al meglio la situazione. Ora possiamo dirlo con certezza e spiegare il tutto: i pediatri che attualmente operano in Via Marconi si sposteranno entro febbraio 2023 dallo stabile, dopo aver ricevuto l’avviso di sfratto dalla società pubblica Geseco, interamente gestita dal Comune di Dalmine.

    Il contesto: chi sono i pediatri che operano in Via Marconi?

    Attualmente a Dalmine ci sono quattro pediatri. Tre di questi, operano presso uno studio al primo piano di Via Marconi 9, lo stesso stabile dove c’è la Farmacia All’Università. Si tratta dei dottori Franco Salvi, Carla Guadagni e Carmela Ghisalberti. I tre medici operano da diversi anni in quello stabile, che fu edificato nel 2008 dalla società pubblica Geseco, di proprietà del Comune di Dalmine, ideato per essere un “polo sanitario” con la farmacia comunale ed altri studi medici.

    L’edificio è particolarmente utile, poiché favorisce il lavoro di équipe dei dottori, sempre più importante e necessario per le professioni sanitarie. Anche durante il Covid-19, a detta dei medici che abbiamo incontrato l’8 marzo 2022, questo spazio e questo lavoro di team è stato fondamentale e imprescindibile.

    Perché ora le cose cambiano?

    La società Geseco, che era nata come “gestione dei servizi comunali” (da cui l’acronimo del nome), è stata posta in liquidazione dal Consiglio Comunale di Dalmine nel 2012, recependo le direttive del Governo Monti, che imponevano la chiusura alle società pubbliche con determinati criteri di perdita a bilancio. In questi dieci anni, il processo di liquidazione della società è stato progressivo, con la vendita delle due farmacie comunali (in Via Provinciale e in Via Marconi, per l’appunto), la reinternalizzazione di dipendenti e mansioni ed altre vicende.

    Attualmente, la società ha ancora circa 4 milioni di euro di debiti e, oltre che una causa legale, deve risolvere la situazione di tre immobili attualmente in patrimonio:
    • L’edilizia popolare (“case popolari”) di Via Verdi, che dovrebbero essere acquisite dal Comune.
    • Il dormitorio universitario di Via Verdi, che potrebbe essere acquistato dall’Università.
    • Parte dell’immobile di Via Marconi 9 (piani primo, secondo e interrato), in cui sono ospitati i pediatri.

    Per questo motivo, la scelta del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale di Dalmine è stata quella di mettere all’asta l’immobile di Via Marconi 9, come locale commerciale. Le prime aste sono andate deserte, ma presto ne verrà aperta un’altra. I pediatri hanno contestualmente ricevuto un avviso di sfratto per febbraio 2023, comunque vadano le aste.

    Cosa possono fare i pediatri?

    I pediatri hanno il diritto di prelazione per l’acquisto dell’edificio, ma hanno fatto sapere di non essere interessati in alcun modo, perché hanno un’età matura (e dunque pochi anni di lavoro di fronte). La loro prospettiva è la ricerca di uno spazio simile a Dalmine, per continuare a lavorare in équipe, ma è molto difficile trovarlo. Dunque, è possibile che ricerchino un’alternativa in un altro Comune dell’ambito sanitario, come Levate o Osio Sopra.

    Il Comune potrebbe acquistare l’immobile?

    Realisticamente, è difficile giustificare l’acquisto dell’immobile di Via Marconi 9 da parte del Comune di Dalmine. Teniamo di lato il discorso dell’investimento economico, per il quale potrebbero essere ricercate soluzioni tecniche, come l’utilizzo dei “fondi REA” in arrivo dalla società che gestisce l’inceneritore, a seguito dell’accordo stipulato a dicembre 2021. Stando alle informazioni condivise dal liquidatore di Geseco, il Dott. Maurizio Locatelli, nella commissione comunale del 27 aprile 2022, l’immobile è valutato circa 1.1 milioni di euro e potrebbe, nella sua interezza, garantire un affitto annuale al Comune di € 50.000. L’investimento sarebbe dunque con tutta probabilità in perdita.

    Potrebbe interessarti: Cosa è successo con l’inceneritore REA a Dalmine

    Ne potrebbe valere comunque la pena?

    Allo stesso tempo, va considerata la finalità pubblica che attualmente garantisce l’edificio, e che invece nel caso di una vendita ad un privato per spazi commerciali si perderebbe completamente. Qualcuno pensa che la presenza dei pediatri sia un valore alto, tale anche da giustificare una “perdita” del Comune di Dalmine.

    Al di là di questo, il Comune poteva fare qualcosa di diverso?

    Pur comprendendo le ragioni economiche che rendono l’acquisto dell’immobile attualmente impraticabile, dal momento che si configurerebbe come fonte di ingente debito per il Comune, a nostro avviso l’Amministrazione avrebbe potuto essere più partecipe e proattiva nel cercare di trovare, insieme ai pediatri, una soluzione alternativa che consentisse loro di restare a Dalmine. Come autorità sanitaria del territorio, il Sindaco avrebbe forse potuto interessarsi maggiormente, in collaborazione con l’ASST e gli altri enti pubblici, per consentire di insediare una nuova struttura pediatrica sul territorio, anche in relazione alla riforma sanitaria imminente e alla possibilità di avere a Dalmine una casa della comunità.

    In questo modo, i genitori e i parenti di Dalmine rischiano di perdere un fondamentale servizio pubblico nelle strettissime vicinanze. Qualche chilometro di distanza potrebbe creare qualche difficoltà, ad esempio, ai nonni senza patente, che non potrebbero così accompagnare agilmente i bambini assistiti.

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  • Aiutiamo l’Ucraina da Dalmine

    Aiutiamo l’Ucraina da Dalmine

    In questo momento di dolore e confusione, abbiamo creato una pagina web con la lista delle associazioni di Dalmine che stanno aiutando i rifugiati ucraini e non.

    In occasione del nostro nono compleanno, vi chiediamo di farci un regalo aiutando chi ne ha più bisogno, donando soldi, materiale e accoglienza. Una piccola azione può fare una grande differenza.

    Visita la pagina web

  • Le videocamere fuori dalle scuole di Dalmine

    Le videocamere fuori dalle scuole di Dalmine

    L’Amministrazione di Dalmine installerà delle videocamere all’esterno degli istituti superiori di Dalmine utilizzando parte dei fondi ricevuti dalla partecipazione al bando “Scuola Sicure”. Perché? Lo chiediamo come Nostra Dalmine.

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  • Il Piano di Zona a Dalmine

    Il Piano di Zona a Dalmine

    Il Piano di Zona è un documento per la programmazione triennale degli interventi prettamente a tema sociale. È realizzato dall’Ambito Territoriale di Dalmine, un insieme di 17 comuni che gestiscono i servizi sociali con una logica sovracomunale e integrata.

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  • Giornata internazionale della vulvodinia

    Giornata internazionale della vulvodinia

    Oggi 11 novembre è la giornata internazionale della vulvodinia, sindrome cronica che colpisce le donne e le persone assegnate femmine alla nascita (AFAB). Secondo le stime più recenti, l’incidenza sarebbe di 1 su 7, rendendo la vita di chi ne soffre particolarmente difficile e dolorosa.

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