Nostra Dalmine

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Tutta la storia del doppio senso di via Verdi

L’amministrazione Bramani ha approvato il progetto di via Verdi che prevede il ripristino del doppio senso di marcia. Costo: 450 000€. Il commento di Nostra Dalmine: questo intervento non risolverà i problemi di sicurezza; va lasciato il senso unico chiudendo la strada durante l’entrata/uscita da scuola e vanno studiate alternative su via XXV Aprile e…

L’amministrazione Bramani ha approvato il progetto di via Verdi che prevede il ripristino del doppio senso di marcia. Costo: 450 000€. Il commento di Nostra Dalmine: questo intervento non risolverà i problemi di sicurezza; va lasciato il senso unico chiudendo la strada durante l’entrata/uscita da scuola e vanno studiate alternative su via XXV Aprile e via Bastone per risolvere il problema del traffico che interessa Brembo.

Il nuovo progetto di via Verdi prevede il ripristino del doppio senso di marcia, un marciapiede ciclopedonale in sede protetta, lo stralcio dei parcheggi e una piccola modifica alle aree sosta dei bus. Il costo finale è di 450 000€.

Via Verdi per gli alieni

A meno che tu sia un alieno venuto da Marte, conosci già la storia di via Verdi. Quindi puoi proseguire oltre.

Nell’ottobre 2014 l’amministrazione del sindaco Alessio decise di istituire un senso unico da est a ovest su un pezzo di via Verdi. Il doppio senso era risultato molto pericoloso data la presenza di due scuole superiori nella via, coinvolgendo pedoni e ciclisti in molteplici incidenti. Il senso unico, nei piani dell’amministrazione, avrebbe reso più sicuro quel tratto di strada. Grazie alla modifica fu possibile inserire una pista ciclabile e una trentina di parcheggi.

Da subito gli abitanti del quartiere di Brembo iniziarono a lamentarsi: il senso unico da est a ovest rendeva obbligatoria l’uscita dal quartiere passando dal già congestionato Viale Marconi o da Via Bastone. che si ritrovò molto trafficata negli orari di punta.

“Ripristiniamo il doppio senso!”

Nel 2019 si sono svolte le elezioni comunali e uno dei punti principali del programma elettorale del centrodestra era il ripristino del doppio senso di via Verdi. Il centrodestra ha vinto le elezioni e il 15 ottobre 2019 ha chiesto all’ingegnere Massimo Percudani di preparare diversi progetti.

Innanzitutto, di quali vie stiamo parlando: via Verdi senso unico (viola), via Verdi doppio senso (giallo), via Lotto (verde), via Maestri del Lavoro (rosso), via Buttaro (azzurro), Via Cascina Colombera (rosa).

Cosa ha chiesto l’amministrazione:

  • Ripristino del doppio senso di Via Verdi;
  • Possibilità di chiudere il traffico di Via Cascina Colombera (il tratto di colore rosa);
  • Moderare il traffico nelle intersezioni;
  • Mantenere la salita e discesa dai mezzi pubblici nel lato attuale della carreggiata (senza allungarne il percorso e stando attenti alle intersezioni).

Il progetto per la nuova via Verdi

Nella relazione generale il progettista evidenzia i problemi del senso unico:

  • Gli autobus che eseguono il carico/scarico studenti nella fermata fronte Istituto Marconi devono sormontare il percorso ciclabile esistente creando una situazione non ideale per i frequentatori del percorso in oggetto;
  • Durante l’orario di ingresso/uscita dai plessi scolastici, soprattutto durante le uscite, si verificano situazioni in cui gli studenti che hanno necessità di spostarsi per andare nella fermata di appartenenza, occupano gran parte della carreggiata stradale.
Uscita da scuola – Foto dal progetto dell’ingegner Percudani

Il progetto scelto prevede queste modifiche:

Progetto 8
    • 2 fermate degli autobus: ITIS e Via Lotto
    • Doppio senso (ogni corsia larga 3 metri) con corsie rettilinee
    • Zona 30
    • Chiusura del traffico di Via Cascina Colombera (da Via Verdi a Via Kennedy)
    • Rialzamento della sede stradale nell’incrocio Verdi-Cascina Colombera (riduzione velocità)
    • Allargamento del marciapiede da 2 metri a 4 metri per una maggiore percorribilità (anche in prossimità di Via Lotto)
    • Accorpamento della pista ciclabile al marciapiede (promiscuità)
    • Transenne di separazione tra marciapiedi e sede stradale
    • Tolti i 35 posti auto
    • Divieto di fermata in entrambi i lati
    • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Lotto/Maestri del Lavoro
    • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Buttaro

Costo € 335.000, con progettazione sale a € 450.000

Le fermate del bus

Allo stato attuale le fermate del bus sono così dislocate:

Con il Progetto 8 non cambierebbe molto:

La conclusione dei lavori

I lavori si sono conclusi a fine 2020. Il tutto è costato quasi mezzo milione di euro, pagati da Ferretti nell’ambito di Porta Nord.

Cosa ne pensiamo come Nostra Dalmine

L’intervento svelto da questa amministrazione, che costerà quasi mezzo milione di euro, probabilmente non risolverà i problemi di sicurezza legati all’entrata e uscita da scuola degli studenti degli istituti ITIS e Einaudi. Il ripristino del doppio senso trasformerà via Verdi in una nuova arteria di scorrimento veloce, molto trafficata. Secondo noi, invece, una via frequentata da così tanti studenti dovrebbe essere il meno trafficata possibile.

L’allargamento del marciapiede per far posto alla pista ciclabile non è il modo ottimale per creare piste ciclabili perché la promiscuità non mette in sicurezza né i pedoni né i ciclisti.

Le due rotondine diminuiscono l’attenzione degli automobilisti, che in questo modo possono attraversare l’incrocio senza prestare troppa attenzione. Creeranno disagi anche ai camion e agli autobus che transitano in quei punti.

Secondo noi la strada va lasciata così com’è ora, chiudendola durante l’entrata e l’uscita da scuola. Giusto avere la fermata degli autobus in via Lotto, una strada laterale.

Non va quindi ripristinato il doppio senso ma vanno studiate soluzioni coinvolgendo via XXV Aprile e via Bastone. Per esempio, studiando un’inversione del senso unico di via XXV Aprile così da non caricare eccessivamente via Bastone e via Buttaro. In questo modo verrebbe parzialmente risolto il problema di viabilità, che colpisce i cittadini di Brembo, senza compromettere la sicurezza degli studenti.

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Appendice

Vediamo nel dettaglio le otto alternative progettuali.

PROGETTO 1
    • 2 fermate degli autobus: ITIS e CUS
    • Doppio senso (ogni corsia larga 3 metri), con leggera chicane in corrispondenza del CUS
    • Zona 30
    • Chiusura del traffico di Via Cascina Colombera (da Via Verdi a Via Kennedy)
    • Arretramento di 2 metri della recinzione dell’ITIS e dell’Einaudi
    • Allargamento del marciapiede da 2 metri a 4 metri per una maggiore percorribilità
    • Allargamento della pista ciclabile da 2,20 metri a 2,50 metri e diventa bidirezionale
    • Tolti i 35 posti auto
    • Costruzione di un nuovo parcheggio nell’area fronte CUS (94 posti)
    • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Lotto/Maestri del Lavoro

Costo € 570.000 → troppo elevato

Progetto 1
PROGETTO 2
      • 2 fermate degli autobus: ITIS e CUS
      • Doppio senso (ogni corsia larga 3 metri)
      • Zona 30
      • Chiusura del traffico di Via Cascina Colombera (da Via Verdi a Via Kennedy)
      • Arretramento di 2 metri della recinzione dell’ITIS, di 5 metri della recinzione del CUS (per permettere che sia rettilinea) e di 2 metri dell’Einaudi
      • Allargamento del marciapiede da 2 metri a 4 metri per una maggiore percorribilità
      • Allargamento della pista ciclabile da 2,20 metri a 2,50 metri e diventa bidirezionale
      • Tolti i 35 posti auto
      • Costruzione di un nuovo parcheggio nell’area fronte CUS (94 posti)
      • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Lotto/Maestri del Lavoro

Costo € 580.000 → troppo elevato

Progetto 2
PROGETTO 3
      • 1 sola fermata degli autobus concentrata: ITIS (5 banchine)
      • Doppio senso (ogni corsia larga 3 metri) con corsie rettilinee
      • Zona 30
      • Chiusura del traffico di Via Cascina Colombera (da Via Verdi a Via Kennedy)
      • Arretramento di 2 metri della recinzione dell’ITIS, di 2 metri della recinzione del CUS (per permettere che sia rettilinea) e di 2 metri dell’Einaudi
      • Allargamento del marciapiede da 2 metri a 4 metri per una maggiore percorribilità
      • Allargamento della pista ciclabile da 2,20 metri a 2,50 metri e diventa bidirezionale
      • Tolti i 35 posti auto
      • Costruzione di un nuovo parcheggio nell’area fronte CUS (94 posti)
      • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Lotto/Maestri del Lavoro

Costo € 880.000 → troppo elevato

Progetto 3
PROGETTO 4
      • 2 fermate degli autobus: ITIS e CUS
      • Doppio senso (ogni corsia larga 3 metri), con leggera chicane in corrispondenza del CUS
      • Zona 30
      • Chiusura del traffico di Via Cascina Colombera (da Via Verdi a Via Kennedy)
      • Inalterate le recinzioni dei plessi scolastici e del CUS
      • Allargamento del marciapiede da 2 metri a 4 metri per una maggiore percorribilità
      • Accorpamento della pista ciclabile al marciapiede (promiscuità)
      • Transenna che separa il marciapiede e la carreggiata
      • Tolti i 35 posti auto
      • Costruzione di un nuovo piccolo parcheggio nell’area fronte CUS (11 posti)
      • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Lotto/Maestri del Lavoro
      • Rialzata la strada e scivoli per far rallentare i veicoli nell’incrocio Verdi/Buttaro

Costo € 280.000 → rischia di non risolvere i problemi perché l’andamento del marciapiede è irregolare ed è stretto verso l’incrocio con via Lotto

Progetto 4
PROGETTO 5
      • 1 sola fermata degli autobus concentrata: ITIS
      • Doppio senso (ogni corsia larga 3 metri) con corsie rettilinee
      • Zona 30
      • Chiusura del traffico di Via Cascina Colombera (da Via Verdi a Via Kennedy)
      • Arretramento di 3 metri della recinzione dell’ITIS
      • Allargamento del marciapiede da 2 metri a 4 metri per una maggiore percorribilità
      • Accorpamento della pista ciclabile al marciapiede (promiscuità)
      • Tolti i 35 posti auto
      • Costruzione di un nuovo parcheggio nell’area fronte CUS (21 posti)
      • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Lotto/Maestri del Lavoro
      • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Buttaro
      • Restringimento del marciapiede in prossimità di Via Lotto da 4 metri a 2 metri

Costo € 300.000 → ma insufficiente per contenere i mezzi e rischia di non risolvere i problemi perché l’andamento del marciapiede è irregolare ed è stretto verso l’incrocio con via Lotto

Progetto 5
PROGETTO 6
      • 1 sola fermata degli autobus concentrata: ITIS
      • Doppio senso (ogni corsia larga 3 metri) con corsie rettilinee
      • Zona 30
      • Chiusura del traffico di Via Cascina Colombera (da Via Verdi a Via Kennedy)
      • Arretramento di 3 metri della recinzione dell’ITIS
      • Allargamento del marciapiede da 2 metri a 4 metri per una maggiore percorribilità
      • Accorpamento della pista ciclabile al marciapiede (promiscuità)
      • Tolti i 35 posti auto
      • Costruzione di un nuovo parcheggio nell’area fronte CUS (21 posti)
      • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Lotto/Maestri del Lavoro
      • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Buttaro
      • Si mantiene (a differenza del Progetto 5) il marciapiede in prossimità di Via Lotto a 4 metri

Costo € 330.000 → ma insufficiente per contenere i mezzi

Progetto 6
PROGETTO 7
    • 3 fermate degli autobus: ITIS, Via Lotto, Via Maestri del Lavoro
    • Doppio senso (ogni corsia larga 3 metri) con corsie rettilinee
    • Zona 30
    • Chiusura del traffico di Via Cascina Colombera (da Via Verdi a Via Kennedy)
    • Rialzamento della sede stradale nell’incrocio Verdi-Cascina Colombera (riduzione velocità)
    • Allargamento del marciapiede da 2 metri a 4 metri per una maggiore percorribilità (anche in prossimità di Via Lotto)
    • Accorpamento della pista ciclabile al marciapiede (promiscuità)
    • Tolti i 35 posti auto
    • Costruzione di un nuovo parcheggio nell’area fronte CUS (21 posti)
    • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Lotto/Maestri del Lavoro
    • Mini rotatoria nell’incrocio Verdi/Buttaro

Costo € 400.000 → risolve quasi tutti i problemi ma un po’ troppo costoso e i parcheggi dall’altro lato possono creare un po’ di problemi

Progetto 7

# Commenti

  1. Avatar Maria Orlandi
    Maria Orlandi

    Io lascerei la via Verdi com’è, x la sicurezza degli studenti. Invertire il senso di marcia di via 25 aprile. Mi sembrerebbe anche meno costoso.

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