Il 14 dicembre 2020 si è svolto un nuovo Consiglio Comunale a Dalmine. Si è parlato di alcune variazioni di bilancio, il piano sulle società partecipate e la nostra interrogazione (con i colleghi di minoranza) sul bando dei rifiuti.
1️⃣ Variazione #12 al bilancio di previsione 2020-2022
Sono arrivati i 270.000 € del contributo statale per il Covid-19 speso per contributi agli operatori commerciali (175.000 €) e sanificazione e connettività scuole ed edifici comunali (84.000 €).
Il nostro intervento. Riteniamo doveroso premettere al commento su questa delibera di variazione di bilancio un’osservazione che abbiamo già portato nelle scorse settimane all’attenzione del Sindaco e della Presidente del Consiglio Comunale. Sono oltre due mesi che non viene convocato non solo un consiglio comunale, ma nemmeno una commissione, una conferenza dei capigruppo o che non viene inviata una semplice email informativa sulle azioni ipotizzate dall’Amministrazione per fronteggiare le numerose sfide derivate dalla situazione pandemica. Ciò non solo è irrispettoso verso le minoranze consiliari che rappresentano il 50% dei nostri concittadini, ma è anche poco saggio, perché indica una modalità di amministrazione che si interessa poco o nulla del contributo che anche le forze politiche diverse possono offrire. Così scopriamo da giornali e post su Facebook le azioni ipotizzate e i contributi stanziati, dovendoli poi solamente ratificare a distanza di diverse settimane. Questo svilisce il ruolo e le funzioni del consiglio comunale, e lo riteniamo francamente inaccettabile. Nel merito, in questa delibera confermiamo lo stanziamento verso gli operatori commerciali, verso il quale abbiamo sentimenti ed opinioni contrastanti. Senza dubbio si tratta di contributi “a pioggia”, senza un minimo criterio, che supportano indistintamente chi ha continuato a lavorare quasi al 100% e chi invece si è trovato praticamente impossibilitato a fatturare un euro, senza nemmeno dare uno sguardo al delta di fatturato tra i due esercizi 2019 e 2020. D’altro canto è chiaro che si tratta di un gesto concreto, immediato, forte, che è stato senza dubbio apprezzato dagli esercenti. Con la sicurezza che “si sarebbe certamente potuto fare di meglio” e con la consapevolezza che i tempi per “fare meglio” non sono sempre consentiti, decidiamo di astenerci su questa delibera.
2️⃣ Variazione #13 al bilancio di previsione 2020-2022
Sono arrivati i 204.000 € del contributo statale per il Covid-19 speso per contributi agli operatori commerciali (100.000 €) e per contributi di sostegno alle famiglie (100.000 €). Inoltre vengono spesi: 200.000 € di spese per il Piano Urbano del Traffico (rotatorie ex 525), 100.000 € per riqualificazione viali urbani (Via Trento e Via Gorizia), 150.000 € per parchi comunali (Parco Camozzi).
Il nostro commento. Sono sicuramente lodevoli i contributi di sostegno alle famiglie, con dei criteri stavolta chiari, precisi e misurabili, e gli interventi previsti per il Piano Urbano del Traffico, che vanno a toccare l’arteria della ex 525 che da anni attende le rotatorie per snellire e fluidificare il traffico. Così come senz’altro accoglie la nostra approvazione l’intervento sul Parco Camozzi, che so essere stato apprezzato dalle nostre proposte fin dalla scorsa consiliatura e che viene ora portato avanti dall’amministrazione. Proseguendo, viene data priorità ai viali urbani, parliamo quindi di Via Trento e Via Gorizia, che superano nuovamente i più attesi interventi sulle piste ciclopedonali nel nostro territorio. Abbiamo un’intera rete infrastrutturale da creare e ottimizzare, sia all’interno della nostra città che nei confronti dei paesi limitrofi. Come la Sabbio-Levate, ad esempio, inserita nel piano delle opere pubbliche dai nostri vicini, e da noi (o meglio da voi) snobbata a inizio consiliatura. L’auspicio è che perlomeno su Trento e Gorizia venga svolto un lavoro informazionale che non si limiti ai soli residenti della via, ma che coinvolga l’intera cittadinanza, per non reiterare le polemiche e le lamentele di chi ha sofferto per il taglio degli storici alberi di Via Trieste; un’opposizione che non sposiamo in toto, come già penso abbiamo avuto modo di esprimere, ma che senz’altro pone una riflessione nel coinvolgimento del territorio quando parliamo di opere pubbliche e di trasformazione della città.
3️⃣ Interrogazione del Partito Democratico sugli aiuti ai commercianti dalminesi
Il Partito Democratico ha chiesto informazioni precise sui contributi ai commercianti.
Risposta del Sindaco. Contributo stanziato di 175.000€. Sono pervenute 70 richieste: 9 da asporto, 33 bar, 2 discoteche, 2 palestre, 7 ambulanti, 17 ristoranti. Totale erogato 120.000 €. L’ufficio tributi ha effettuato dei controlli: se i soggetti avevano debiti non potevano chiedere il contributo, e questo ha permesso di recuperare 33.000 €.
4️⃣ Interrogazione della minoranza sulle richieste di Sangalli in merito al bando rifiuti
Sangalli, la società che gestisce la raccolta rifiuti a Dalmine, ha comunicato al Comune di voler aumentare i costi del nuovo appalto dei servizi di igiene urbana che inizierà a breve.
Un piccolo passo indietro. Sangalli nel 2018 aveva perso la gara contro un’altra società; Sangalli aveva fatto ricorso e un giudice gli aveva dato ragione a causa di irregolarità dell’altra azienda. Nell’ultimo anno Sangalli ha operato con appalto provvisorio, in attesa che tutte le vicende giudiziarie si concludessero, e tra poco inizierà l’appalto vero e proprio.
Sangalli ha comunicato al Comune che rispetto all’appalto provvisorio, quello definitivo avrà dei costi maggiori. Il Comune ha quindi dato mandato ad un avvocato per capire se questa cosa si possa fare.
L’interrogazione delle liste di minoranza (Partito Democratico, Insieme per Dalmine e Nostra Dalmine) serve a fare chiarezza su tutta questa questione.
Risposta dell’assessore. La differenza annua stimata da Sangalli è di 200.000 €. L’amministrazione ha comunicato l’impossibilità di accogliere la richiesta e ha chiesto a Sangalli di firmare il contratto. Attualmente non è stato avviato alcun contenzioso. Il contratto è stato firmato venerdì 11 dicembre 2020. Al momento il Comune non ha ricevuto alcuna richiesta di risarcimento danni.
5️⃣ Revisione periodica delle partecipazioni pubbliche – 2020
Il Comune ha partecipazioni in alcune società, tra cui TBSO, Uniacque, Tecnodal (la società che gestisce il Point), Geseco (società in liquidazione) e Autostrade Bergamasche.
Il nostro commento. Voteremo contrari al piano di revisione delle partecipazioni pubbliche, analogamente a quanto fatto nel 2019. Riteniamo che il mantenimento della partecipazione in Autostrade Bergamasche, per quanto estremamente minoritaria, vada a supportare un’opera inutile e dannosa per il nostro territorio, nonché ora persino costosa per i contribuenti, considerando l’ingente investimento pubblico di Regione Lombardia. Siamo sicuri che la maggioranza dei cittadini sia in opposizione alla costruzione di una nuova grande infrastruttura e che la politica in questi anni non stia tenendo conto delle loro voci. Ci auguriamo che a livello provinciale possa tornare un presidente e una giunta che controbilancino la posizione di Regione e che anche il consiglio comunale di Dalmine nel 2021 possa cambiare opinione, e ritrovarci l’anno prossimo a votare unanimemente per la dismissione della partecipazione e un “no” all’opera.
6️⃣ Convenzione sistemi bibliotecari bergamaschi
Approvato – abbiamo votato a favore – il rinnovamento triennale della convenzione dei sistemi bibliotecari bergamaschi.
Guarda la registrazione del Consiglio Comunale
La domanda da un milione di dollari: Cosa è e cosa fa il Consiglio Comunale?
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