No Slot a Dalmine: cosa è stato fatto

Fin dal nostro ingresso in consiglio comunale (2014), abbiamo affrontato a più riprese il tema della lotta alla ludopatia. Abbiamo fatto approvare diversi documenti e stimolato azioni all’amministrazione. Grazie alla recente risposta del Sindaco a una nostra interrogazione, possiamo fare un riepilogo dei risultati ottenuti.

Innanzitutto, la premessa. Le azioni a contrasto del gioco d’azzardo patologico sono state svolte in collaborazione con i Comuni vicini, grazie al contributo fornito dalla Regione di 43.000€ (progetto “Non t’azzardare”) e successivamente di 15.000€ per proseguire le attività.

2014

  • Approvazione all’unanimità di due documenti da parte del consiglio comunale (presentati da Nostra Dalmine, Patto Civico Dalmine e M5S), che impegnano l’amministrazione a lavorare sul tema.

2016

  • Introduzione di riduzioni fiscali (tassa dei rifiuti) per gli esercizi commerciali che dismettono le slot machines [2 locali hanno aderito]
  • Stesura del “codice etico” per i locali che hanno le slot machines [12 locali hanno aderito]
  • Avvio dello sportello di ascolto per i giocatori e per le famiglie, con sede ad Urgnano [6 accessi]
  • Realizzazione della mappatura dei locali con slot machines
  • Iniziative di sensibilizzazione all’interno della Festa di Via Cinquantenario, il Centro Diurno Anziani, il periodico InformaDalmine e il sito web del comune.
  • Iniziativa di formazione rivolta alle associazioni che operano con gli anziani 
  • Iniziativa di formazione rivolta agli adolescenti delle scuole Einaudi, Marconi e del gruppo oratorio di Brembo

2017

  • Iniziative di formazione rivolta ad insegnanti e animatori che hanno a che fare con ragazzi
  • Azioni di controlli presso i locali no slot per verificare il rispetto delle normative

E per il futuro?

Avevamo chiesto nell’interrogazione, oltre alle azioni svolte ad oggi, se c’è l’intenzione di fare come a Bergamo, dove il Sindaco ha limitato gli orari di accensione delle slot.

Il Sindaco di Dalmine, Lorella Alessio, ha dichiarato che è intenzione dei Comuni dell’Area di Dalmine lavorare su un regolamento similare.

Il nostro commento: “Molto soddisfatti”

A nostro avviso, le azioni svolte sono complete e sinergiche. E anche le prospettive future ci sembrano molto positive. Siamo quindi pienamente soddisfatti delle scelte adottate.

All’inizio, avevamo valutato negativamente la riduzione della tassa rifiuti per i locali che avessero dismesso le macchinette. Infatti, questo penalizzava chi le slot non le avesse mai avute. Le azioni successive hanno però corretto il tiro, andando a lavorare bene su diversi temi.

Ma è così importante dedicare tempo al “no slot”?

I dati pubblici ci dicono che ogni cittadino dalminese spende in media 963€ l’anno in macchinette. 963€ a capo. Più alto della media nazionale e regionale.

Il problema è evidente, e resta un tema prioritario.

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