PD e Nostra Dalmine: unico candidato sindaco per le elezioni comunali

PD Dalmine e Nostra Dalmine annunciano la decisione di presentare un candidato sindaco condiviso alle elezioni comunali di giugno 2024. Il PD: “Progetto solido per una città che vuole cambiare. Le priorità: sociale, ambiente e istruzione”. Nostra Dalmine: “Dopo dieci anni di opposizione, siamo pronti ad amministrare. Rimaniamo indipendenti e civici”. La serata di presentazione lunedì 26 febbraio.

Un unico candidato sindaco per le elezioni comunali di giugno 2024. Per la prima volta, le forze di opposizione in consiglio comunale a Dalmine – Partito Democratico e Nostra Dalmine – decidono di sostenere la stessa figura, in vista delle consultazioni amministrative previste tra pochi mesi. Una scelta che segue il comune desiderio delle due liste di arrivare al governo della città, dopo i cinque anni di amministrazione della coalizione di destra, giudicata incapace di affrontare le sfide più importanti di Dalmine.

La presentazione ufficiale delle due liste, del candidato sindaco e del programma elettorale si terrà lunedì 26 febbraio alle 20.30 presso il Teatro Civico di Via Kennedy, a Dalmine. La cittadinanza è invitata tutta a partecipare.

Il lavoro delle due formazioni politiche è volto a costruire un programma elettorale che viva come priorità l’ambiente, il sociale, le opere sostenibili e la centralità delle frazioni. Dalmine ha subito uno sviluppo incontrollato e un consumo di suolo che occorre frenare, recuperando spazi verdi, infrastrutture ciclo-pedonali, parchi e piazze dove consentire socialità e vivere la città. In quest’ottica, è altrettanto importante il rilancio del commercio locale, frenando lo sviluppo di nuove medie strutture di vendita, e un lavoro di concerto con il volontariato ed enti di vario livello per gestire tutte le necessità a livello sanitario, sociale, sportivo ed associativo che stanno emergendo negli ultimi anni. Quella che le due liste propongono è un’amministrazione vicina ai cittadini, che metta al centro le esigenze e i bisogni che da loro provengono, implementando un modello di ascolto e partecipazione. 

«La decisione è stata naturale, vista la volontà forte che hanno entrambi i gruppi di offrire un reale cambiamento alla città di Dalmine – dichiara Marta Rodeschini, segretaria di circolo del PD Dalmine -. In opposizione abbiamo lavorato per cinque anni, portando la nostra idea di città e criticando duramente quelle scelte dell’amministrazione di destra che non hanno fatto bene alla città e che vogliamo contrastare». Aggiunge Renato Mora, capogruppo in consiglio comunale per il PD: «Il progetto è solido: vogliamo una città attenta all’ambiente, ai servizi sociali e alle persone, allo sport e all’istruzione. Abbiamo un’idea di sviluppo e una visione di Dalmine diversa dall’attuale giunta, che ha trascurato gli spazi verdi, il rapporto con i cittadini, con l’università e le frazioni».

Una scelta inedita per la civica Nostra Dalmine, che si presenta per la prima volta con un candidato sindaco comune ad una forza partitica. «Dieci anni di opposizione ci hanno fatto crescere, come gruppo e come persone – afferma Fabio Tiraboschi, capogruppo in consiglio comunale per Nostra Dalmine – e siamo pronti ora ad amministrare la città. È ora che al governo della città arrivi anche una lista civica. Non perdiamo il nostro spirito indipendente, che guida il gruppo da ormai undici anni». Completa Roberto Pinotti, coordinatore della lista: «Anche all’amministrazione, saremo noi stessi: quelli del contrasto ai cambiamenti climatici, della tutela della ciclabilità, della lotta alla cementificazione selvaggia e delle politiche a favore di tutte le fasce sociali, giovani e anziani compresi. Tuteleremo le frazioni che si sentono trascurate dall’attuale giunta».

Le due liste siedono da cinque anni in consiglio comunale nelle fila dell’opposizione. Tra le principali critiche mosse all’operato del Sindaco Francesco Bramani (Lega) e della sua amministrazione, si ricordano le scelte in ambito ambientale, come quelle di dedicare poca attenzione alla ciclabilità – ad esempio, in occasione della rinuncia a 100.000€ di finanziamento regionale per lo sviluppo della pista ciclabile tra Sabbio e Levate – e il taglio di numerosi alberi sani in Via Verdi, a cui era seguita anche una manifestazione partecipata dalla cittadinanza. Oltre a questo, anche la decisione da parte di Bramani di sostenere il progetto dell’autostrada Bergamo-Treviglio, la concessione a REA e A2A di portare il calore prodotto nell’inceneritore di Dalmine a Bergamo, senza dimenticare le inesistenti azioni per contrastare l’ulteriore urbanizzazione del territorio.

L’azione di opposizione del Partito Democratico e di Nostra Dalmine è stata condotta – tra le altre cose – anche relativamente alla decisione dell’attuale maggioranza di  rinunciare alle cause pendenti contro la società REA, gestore dell’impianto di incenerimento, ottenendo sì il recupero delle somme dovute ma diminuendo le entrate e aumentando i costi futuri per Comune di Dalmine, nonché rinunciando definitivamente all’impianto di teleriscaldamento verso gli impianti sportivi. E, ancora, la scelta di proporre un’unica aliquota per l’addizionale IRPEF, giudicata dall’opposizione iniqua perché riduce la tassazione per le fasce di reddito alte.

La crisi scatenata dalla possibilità di spostamento da Dalmine della sede di Ingegneria dell’Università di Bergamo ha dimostrato, secondo i gruppi di opposizione, una scarsa capacità dell’amministrazione di creare rapporti con l’Università e di lavorare per una vera “città universitaria”. Infine, il recente rimpasto di Giunta, che ha portato alla rimozione dell’ex Vicesindaco Gianluca Iodice, ha rivelato la sottomissione dell’amministrazione alle decisioni prese dalle segreterie provinciali dei partiti di centrodestra. 

Si ricorda che la presentazione ufficiale delle due liste, del candidato sindaco e del programma elettorale, si terrà lunedì 26 febbraio alle 20.30 presso il Teatro Civico di Via Kennedy, a Dalmine. La cittadinanza è invitata tutta a partecipare.

La locandina dell’evento

Partito Democratico Dalmine

[email protected] 

Il Partito Democratico di Dalmine, risultato il partito più votato alle ultime elezioni regionali, è una comunità di persone che si fonda sui valori della democrazia partecipata, della giustizia sociale e climatica, dell’europeismo e dell’equità. Il nostro impegno è improntato al principio della buona amministrazione, che portiamo avanti tenendo a mente due elementi cardine: le persone e l’ambiente. Vogliamo una Dalmine sempre più inclusiva, più viva, più dinamica, più green e più bella.

Lista Civica “Nostra Dalmine”

[email protected]

www.nostradalmine.it

Da dieci anni, Nostra Dalmine è la lista civica di persone attive sul territorio e slegate da qualsiasi partito nazionale. Crediamo nella politica locale e nella capacità di trasformare la comunità a partire dall’impegno civico e non dalle logiche di partito. I nostri pilastri sono ambiente, attenzione alle fragilità sociali, tutela del commercio locale, università e politiche giovanili. Alle ultime elezioni il nostro candidato sindaco ha ottenuto il 18% dei voti e siamo rappresentati in consiglio comunale da due consiglieri.

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